Come usufruire dei benefici dell’iper ammortamento nel 2019 – settore metalmeccanica?
Le strade da intraprendere per usufruire dell’iper ammortamento nell’ambito della produzione metalmeccanica dipendono dal valore del bene ammortato. Per beni di valore inferiore ai 500.000 Euro è necessaria la dichiarazione resa dal legale rappresentante ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (decreto 445 – 28/12/2000).
Per beni di valore superiore ai 500.000 Euro è invece necessaria la perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato. Wire Trading fornisce all’azienda il supporto tecnico per questa fase e la disponibilità del perito incaricato (sezione Industria 4.0 )
Caratteristiche della perizia tecnica e della dichiarazione di autocertificazione
Perizia tecnica o autocertificazione devono comprovare l’inclusione del bene per il quale si richiede l’iper ammortamento negli elenchi della lg. 232 11/12/2016 (Allegato A o Allegato B), includendo il requisito “dell’interconnessione al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura”.
In alternativa alla perizia tecnica o all’autocertificazione è possibile farsi rilasciare da enti certificatori accreditati l’attestazione di conformità, da ritenersi equivalente alla perizia tecnica giurata. La medesima può essere effettuata anche per i beni al di sotto dei 500.000 Euro di valore stimato.
Perizia tecnica, autocertificazione o attestazione vanno prodotte all’interno del periodo d’imposta in cui il bene entra in funzione. Nel caso vengano prodotte successivamente, il periodo d’imposta corrisponderà a quello di interconnessione al sistema produttivo aziendale, con la conseguenza che l’agevolazione sarà fruita nel periodo d’imposta relativo alla realizzazione del requisito di interconnessione.
Gli ammortamenti applicati al bene vedranno comunque l’applicazione della maggiorazione del super ammortamento, fino all’esercizio in cui viene realizzata l’interconnessione.
I contenuti da includere nella perizia giurata – attestazione – dichiarazione
La perizia viene realizzata per confermare che il bene in questione è beneficiario dell’iper ammortamento, ovvero è un “bene 4.0”. Questo per caratteristiche intrinseche ed estrinseche, vale a dire tecniche, gestionali e di contesto di inserimento nel sistema produttivo esistente.
L’allegato A della lg. 232 11/12/2016 contiene i requisiti da rispettare. In particolare il bene deve avere sia caratteristiche obbligatorie sia fattori addizionali (almeno due tra cinque), e deve presentare l’interconnessione dei flussi informativi ai sistemi di gestione della produzione o della rete di fornitura.
Cosa deve avere un ‘bene 4.0’ per essere definito ‘interconnesso’?
Il bene 4.0 iper ammortato è interconnesso quando è in grado di scambiare dati con i sistemi gestionali, di controllo della produzione, del magazzino, delle altre macchine, e anche verso l’esterno, verso clienti, fornitori, siti produttivi alternativi, ecc. I protocolli attraverso cui avviene lo scambio dati sono standard e sono ad esempio TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.
Inoltre, deve essere possibile identificare univocamente il bene 4.0, attraverso l’IP specifico, così da determinare l’origine dei dati e la loro sicurezza.
L’analisi tecnica da allegare alla perizia giurata – attestazione – dichiarazione
L’analisi tecnica richiesta come allegato alle varie forme di attestazione è obbligatoria secondo i requisiti di legge, e deve essere realizzata dal perito o dall’ente di certificazione in forma confidenziale, così da tutelare la proprietà intellettuale di tutte le parti coinvolte, proprietari e terzi (clienti, fornitori, ecc.). Tale analisi tecnica è da conservare in sede dell’utilizzatore del bene 4.0 iper ammortato, e viene eventualmente messa a disposizione del pubblico ufficiale incaricato della verifica fiscale o in caso di richiesta dell’autorità giudiziaria.
L’analisi tecnica deve contenere cinque cose elencate di seguito. Una descrizione tecnica, dove evidenziare i punti osservati dal bene 4.0 secondo l’allegato A della legge e le specifiche di componenti e accessori del bene anche nell’aspetto finanziario (con fatture di pagamento o documenti di leasing). Le caratteristiche del bene che soddisfino sia i requisiti obbligatori sia due o più dei cinque requisiti facoltativi. La verifica delle caratteristiche di interconnessione del bene (vedi sopra). Una schematizzazione (a blocchi, diagramma di flusso, simulazioni, ecc.) dei flussi di dati e materiali che integra il bene al sistema produttivo esistente. Infine il dettaglio di come avviene l’interconnessione del bene e del suo funzionamento in relazione al software gestionale, o di produzione o di fornitura.